Fibromialgia

La sindrome fibromialgica (SFM) è la forma più misteriosa di reumatismo. Le persone colpite soffrono di dolori cronici e diffusi a carico dei muscoli in prossimità delle articolazioni (non però alle articolazioni stesse) e lamentano esaurimento, disturbi del sonno, depressioni e svariati altri disturbi. Dal momento che mancano evidenze inequivocabili, la diagnosi di fibromialgia viene posta mediante un procedimento di esclusione laborioso, per cui trascorrono da cinque a dieci anni fino alla diagnosi definitiva.

Non vi sono numeri affidabili sulla diffusione della fibromialgia, e le sue stime nella popolazione complessiva oscillano tra 0,5% e 5%, equivalenti rispettivamente a 40’000 e 400’000 persone. La malattia colpisce in prevalenza persone di mezz’età, fra le quali salta agli occhi la predominanza del sesso femminile (rapporto 7:1). I disturbi si possono però manifestare già anche nella prima giovinezza, e anche gli anziani non sono immuni dalla fibromialgia.

Cause

L’elenco seguente riporta le cause di fibromialgia teorizzate, unitamente ad alcune brevi spiegazioni esemplificative. È possibile che in futuro alcune parti del puzzle si avvicinino l’una all’altra a formare un quadro complessivo coerente, anche se fino ad allora dovranno continuare a rimanere valide le teorie più diverse. L’elenco non ha alcuna pretesa di completezza, né con ciò la Lega svizzera contro il reumatismo intende prendere posizione a favore o contro alcuna teoria specifica.

Sintomi

Le persone colpite da fibromialgia soffrono di dolori muscolari cronici e diffusi in tutto il corpo a sede periarticolare, con comparsa contemporanea su entrambi i lati del corpo (sinistra e destra) o in entrambe le metà del corpo (sopra e sotto): al cinto scapolare, alla schiena, al bacino, alle braccia e alle gambe.

Alcune persone colpite paragonano i dolori a quelli dovuti ad un intenso affaticamento muscolare, mentre altri ricorrono a immagini quali quella di un cappotto o di una corazza che preme sul corpo, oppure descrivono i dolori come se fossero una “emicrania dell’intero corpo”. Nella sua forma più intensa il dolore viene percepito come bruciante, tagliente o penetrante.

Come se i dolori cronici non fossero abbastanza gravi, le persone colpite sono tormentate da innumerevoli altri disturbi quali per esempio:

  • disturbi del sonno;
  • stanchezza diurna cronica ed esaurimento;
  • riduzione del rendimento;
  • rigidità mattutina;
  • sensazione di gonfiore al volto e alle mani;
  • mani e piedi freddi;
  • meteoropatia (sensibilità a freddo, umidità, vento);
  • problemi di circolazione;
  • vertigini;
  • disturbi gastrici, intestinali e cardiaci;
  • disturbi al basso ventre (vescica, mestruazioni);
  • disturbi funzionali della respirazione;
  • formicolio a mani, braccia e gambe;
  • gambe senza riposo (restless-legs-syndrome);
  • mal di testa di tipo emicranico;
  • disturbi della vista e dell’udito;
  • problemi cutanei;
  • nebbia cognitiva («blackout»), disturbi della concentrazione e della memoria (dimenticanza di nomi, ricerca di parole);
  • depressione;
  • ansia.

Questi disturbi non sono necessariamente sempre tutti presenti e non tutti contemporaneamente. Nel corso del tempo possono aggiungersi alcuni nuovi disturbi e altri regredire senza un motivo plausibile.

Una magra consolazione può essere trovata nel fatto che la fibromialgia non è in grado di ledere organi interni. Contrariamente ad altre forme di reumatismo, non causa nemmeno rigidità articolari e deformazioni a carico di vertebre, ossa o articolazioni.

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